QUANTUM nasce nel 2015 all’interno del progetto “Officina Liberty”, promosso dalla Città di Gardone Val Trompia con l’obiettivo di attivare sul territorio una sinergia tra mondo delle imprese, scuola e organizzazioni della società civile sui temi dell’innovazione tecnologica, culturale e sociale. L’idea originaria è farne un laboratorio aperto a tutti in grado di fornire gli strumenti per leggere, costruire, modificare, migliorare il proprio futuro e quello della comunità in cui si vive.
Sin dalla prima edizione l’approccio del Festival ai temi trattati è stato ludico, didattico e spettacolare, proprio perché volto ad avvicinare un pubblico eterogeneo a scienza e tecnologia, senza rinunciare alla qualità delle proposte. È una manifestazione nata per soddisfare un pubblico di curiosi di tutte le età che vuole conoscere da vicino e sperimentare le possibilità offerte dalle innovazioni tecnologiche e scientifiche ma non solo: negli anni nel Festival hanno trovato, infatti, posto anche arte, cultura, teatro, società e territorio.
Il tutto integrato con la volontà di valorizzazione di luoghi e spazi della cultura e della storia dislocati su tutto il territorio comunale: gli eventi si svolgono, di solito, tra Villa Mutti Bernardelli (sede della Biblioteca e del Museo delle armi e della tradizione armiera, emblema della tradizione), il Parco del Mella e Palazzina Liberty (spazio creativo e dinamico, centro delle politiche giovanili e dell’innovazione), le tre sedi dell’Istituto “C. Beretta” e presso il Cinema-Teatro di Inzino.
Grande protagonista del Festival è la scuola di ogni ordine e grado. Gli studenti non sono soltanto fruitori delle iniziative del Festival, ma ne diventano i protagonisti: i ragazzi dell’IIS C. Beretta, infatti, accompagnano studenti e visitatori lungo il percorso delle mostre interattive e – insieme ai loro insegnanti – ideano e conducono laboratori didattici per i ragazzi della scuola media e della scuola primaria. L’appeal è stato tale che – dalla seconda edizione – anche le maestre e i bambini della scuola primaria hanno voluto realizzare e tenere alcuni laboratori per i loro coetanei o per i bambini più piccoli della scuola dell’infanzia. Un modo nuovo, diverso e stimolante per mettere a frutto le conoscenze apprese in classe.
L’edizione 2021 del Festival – come già l’edizione 2020 – non può non risentire della pandemia in atto. Per questo, oltre a adottare tutte le norme anti Covid19 previste, gli appuntamenti del Festival sono pensati per poter essere realizzati anche in caso di nuove chiusure e limitazioni.