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Architettura sostenibile: verso le costruzioni 5.0

Data/Ora: 16/10/2023 20:45 - 22:45     Luogo: Capannoncini del Parco del Mella

Il tema della sostenibilità coinvolge diversi aspetti dell’agire dell’uomo, e può essere considerato un principio imprescindibile da cui partire per attuare azioni volte al risparmio delle risorse non rinnovabili e per la diminuzione del surriscaldamento del pianeta; queste, oramai, problematiche non più procrastinabili.

Uno dei comparti industriali maggiormente coinvolti nella crisi ambientale in corso è quello edilizio. Come è stato stimato recentemente gli edifici dell’Unione Europea sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra.

La criticità del settore ha reso necessario l’attuazione di politiche comunitarie mirate come, ad esempio, il programma denominato Energy performance building directive (EPBD), con l’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Da questa breve sintesi delle azioni in atto, è chiaro come tutte le discipline coinvolte nell’ambito edilizio, tra cui anche l’Architettura e i sistemi IoT, sono chiamate a una revisione critica del loro operato anche ibridandosi tra loro.

In ambito architettonico, presso il Dipartimento DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia, il gruppo di ricerca “Architettura & Costruzioni” (https://architecture-construction.unibs.it ) sta svolgendo indagini mirate volte alla rilettura critica di alcuni principi tipologici, morfologici e sociali, che hanno caratterizzato le città e le costruzioni del passato, con lo scopo di ripensare, in chiave adattiva ed ecologica, il rapporto tra i caratteri propri dell’architettura e le tecnologie costruttive oggi a disposizione.

In ambito ICT, presso il Dipartimento DII dell’Ateneo lombardo, le tecnologie che permettono lo sfruttamento del paradigma IoT per l’efficientamento delle attività umane sono da sempre oggetto di ricerca. La sfida delle Smart Cities and Communities è raccolta dal Laboratorio eLUX (https://elux.unibs.it/) dove i sistemi di misura elettronici incontrano le tecnologie BIM nella creazione di Gemelli Digitali in grado di sostenere un abitare sostenibile il più possibile a misura d’uomo.

I due studi convergono nel concetto più ampio, sempre promosso dall’Unione Europea, di “Industria 5.0”: un nuovo modello di produzione industriale che pone al centro l’uomo – che lavora e abita gli spazi – la sostenibilità e la resilienza del comparto.

Barbara Angi è professore associato presso il Dipartimento DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia dove coordina le attività didattiche e di ricerca del gruppo “Architecture & Construction” L’attività di ricerca è consolidata, grazie alla partecipazione a progetti nazionali (TEC-PROHABSO, PRIN 2009, AdESA, PRIN 2017, Accordo quadro con ALER BMC) e internazionali (REA, eLUX) sul recupero sostenibile del patrimonio residenziale pubblico con specifica attenzione riguardo l’approfondimento, in chiave adattiva ed ecologica, del rapporto tra i caratteri tipo-morfologici dell’architettura e la tecnologia costruttiva. Le esperienze pregresse unite ai rapporti di ricerca istituiti con enti pubblici negli ultimi anni (Convenzione quadro con l’Assessorato Politiche Sociali e Servizi alla Persona del Comune di Brescia, Convenzione con la Società San Vincenzo de Paoli), ha esteso il campo d’indagine. In particolare, gli studi in atto, anche attraverso il programma di ricerca su fondi propri “Architetture permanenti per l’abitare transitorio” e il programma PRIN PNRR 2023 “COmmoning practiceS and teMpOrary self-built architectural agencies. Guidelines and atoolkit towards the sustainability of the commons (COSMO)”, svolgono riflessioni mirate riguardo le richieste, sempre più cogenti, di identificare prototipi di alloggi per l’autonomia e spazi pubblici per l’inclusione sociale.

Paolo Bellagente è ricercatore del gruppo di Sistemi Embedded e Sensori Intelligenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione occupandosi di architetture per l’IoT e tecnologie di raccolta dati per la smart city. Nel 2020 segue lo sviluppo e personalizzazione del software Geowallace anche al fine del tracciamento dei soggetti covid positivi nell’area di interesse della provincia di brescia per ATS Brescia di cui diventa consulente tra agosto e settembre 2021. Nel 2022 ottiene l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il Settore Concorsuale 09/E4 Misure (II Fascia). Nel 2023 è consulente per Apogeo Space Srl effettuando la definizione delle specifiche del sistema di raccolta dati della Costellazione Satellitare PiCo. Partecipa al PNRR come responsabile per i Sistemi IoT dell’Unità UniBS del Centro Nazionale MOST (MObilità soSTenibile) – SPOKE 7 CCAM (Cooperative, Connected and Automated Mobility), Connected Networks and Smart Infrastructure.

Introduce la serata Marco Dotti, giornalista professionista, insegna al corso di di laurea in Comunicazione dell’Università di Pavia.